Ancora foto…

Selezione del 07-06-05

Fotografi di riferimento

Come fotografi di riferimento ho deciso di ispirarmi a Stephen Shore ed Heinrich Zille.

Stephen Shore riesce ad immortalare posti comuni appartenenti alla normale routine quotidiana in maniera da trarne fuori quanto di più artistico si possa pensare da una fotografia di questo tipo, e dovendo io fotografare luoghi di questo tipo cercherò di “vedere come vedrebbe lui”.

Di Zille invece apprezzo il tipo di approccio con la macchina fotografica. Essendo sostanzialmente un fotografo amatoriale, grazie ad una sua particolare predisposizione riesce, consciamente o meno, a creare immagini di grande valore (ed essendo anch’io tutt’altro che abile ed esperto nell’uso della macchina sento particolarmente vicino alla mia situazione questo autore).

P. Handke, “Nei colori del giorno” – sunto e commento

Fin dalle prime battute l’opera di Handke si presenta come un libro di non facile lettura: più che un testo che parlasse dei colori nell’arte ho avuto l’impressione di trovarmi tra le mani un qualcosa che fosse una via di mezzo tra il saggio filosofico e le memorie personali dell’autore. Memorie che si sviluppano a partire da un viaggio intrapreso sulle orme di Cézanne. Attraversando i luoghi che più sono stati “rappresentati” dal pittore francese, Handke cerca di vedere con i propri occhi i quadri stessi, come punto di partenza per una più profonda elucubrazione sulla vita e sull’essere.

Le esperienze testimoniate da Handke potrebbero essere assimilate, a mio avviso, a particolari momenti di “illuminazione” (lui le chiama nunc stans) –‘a volte vedo i miei colori e sono quelli giusti ‘ – momenti a parer mio di intensità tali da risultare estranei quasi a chiunque non li abbia sperimentati in prima persona.

Il libro personalmente non mi ha convinto molto, sostanzialmente per due ragioni: in primis il livello quasi astruso di alcuni passi che posso dire in tutta onestà di non aver capito malgrado li abbia riletti più e più volte; inoltre, tutto il libro è cosparso di citazioni ed allusioni a pittori, poeti e letterati minori a me non noti, e questo toglie molto al livello di comprensione del messaggio che sta cercando di trasmettere l’autore.

Selezione del 31-05

Mi limito a dire che non sono un granchè (anche se avrei sulla lingua qualcosa di ben più appropiato…). Va beh dai le prossime saranno meglio…

Sorriso per la stampa?!?

ok ok magari sorriso è un eufemismo qua ma ciccia non è mica per un book d’alta moda…